ANSA – Premio ” Per Sempre con Diego”
Il primo compleanno di Diego Maradona dopo la sua morte è stato festeggiato ancora di più a Napoli, la città che il 30 ottobre da sempre celebra la data di nascita di quello che continua a essere considerato una sorta di profeta e oggi un protettore insieme a San Gennaro.
Un simbolo per una città che si è sentita sempre poco protetta.
In tanti sono andati nella piazzetta dei quartieri spagnoli dove c’è l’enorme murales di Maradona che occupa tutta la facciata di un palazzo, diventata simbolo del maradonismo sin dal giorno della morte di Diego e che da allora è anche frequentata da tanti turisti.
Ci sono andati i tifosi, i napoletani che si sono goduti i suoi anni e i ragazzi che lo hanno vissuto nei racconti e ci è andato anche il sindaco Gaetano Manfredi, tifoso della Juventus ma del tutto consapevole che Maradona è un concetto che va al di là del tifo: “Napoli ti festeggia in eterno, buon compleanno Diego Maradona”, ha scritto, postando una sua foto davanti ai ritratti di Diego nella piazzetta. Una festa si è svolta al Maschio Angioino, organizzata tra gli altri da Raffaella Iuliano, figlia dello scomparso Carlo, il capo della comunicazione del Napoli degli anni di Diego. Alla celebrazione c’erano tanti ex giocatori azzurri che hanno giocato con Diego come Bruno Giordano, Nando De Napoli, Giuseppe Volpecina, Raffaele Di Fusco, Luigi Caffarelli, ma anche Luciano Moggi e Salvatore Carmando, il fisioterapista del club di quegli anni. Una riunione per festeggare Diego raccontando gli anneddoti di quegli anni di Diego, ma anche lanciando un nuovo appello per il recupero del Centro Paradiso, il capetto di Soccavo dove si allnava il Napoli all’epoca e che oggi è un bosco abbandonato.